Il calcolo del pignoramento dello stipendio si basa su regole precise stabilite dalla legge, pensate per proteggere il lavoratore e allo stesso tempo permettere al creditore di recuperare quanto gli spetta. Quando parliamo del pignoramento del quinto dello stipendio, intendiamo che può essere trattenuto al massimo il 20% della retribuzione netta mensile.
Il primo passo nel calcolo del pignoramento dello stipendio è capire qual è l’importo netto che percepisci ogni mese. Si prende lo stipendio al netto delle tasse e dei contributi e su questa cifra viene applicato il limite di un quinto. Se per esempio lo stipendio netto è di 1.200 euro, il massimo che può essere pignorato ogni mese è di 240 euro.
Attenzione: se hai più debiti di natura diversa (ad esempio debiti verso banche e anche verso lo Stato), possono esserci più pignoramenti contemporanei, ma sempre entro limiti ben precisi. La legge prevede infatti che non si possa mai superare la metà dello stipendio netto complessivo.
Ogni situazione va valutata con attenzione, perché ci sono variabili che possono cambiare il calcolo.
Puoi approfondire come conoscere meglio il Pignoramento di stipendio e come funziona, inoltre alcuni utenti hanno chiesto dettagli in merito ai Limiti al pignoramento dello stipendio.