Come comportarsi quando l’esattore recupero crediti viene a casa?

Quando arriva un esattore recupero crediti a casa, è importante sapere cosa può e cosa non può fare.

Prima di tutto, non farti prendere dal panico. L’esattore recupero crediti non ha nessun potere: non può entrare in casa tua senza il tuo consenso, non può portare via beni, e non può minacciarti in alcun modo. Se lo fa, sta violando la legge.

Molto spesso questi esattori cercano di convincerti a pagare subito, magari con toni insistenti o facendo leva sulla paura. Ma tu hai il diritto di chiedere chiarimenti e di prendere tempo. Puoi domandare di ricevere tutto per iscritto, compresi i dettagli del debito: a quanto ammonta, a chi è intestato, da quanto tempo è in sospeso. Non sei obbligato a firmare nulla al momento, né tantomeno a consegnare soldi in contanti.

Il mio suggerimento è quello di allontanarlo e non farlo accomodare in casa tua. Se vuole può comunicare con te per iscritto e per le via ufficiali. Se non dovesse andare via, chiama subito le forze dell’ordine, quello che sta facendo è una violazione della tua privacy e della tua persona.

Se sei in una situazione di sovraindebitamento, è il momento di capire se puoi accedere a una procedura legale che ti protegga. La legge offre soluzioni reali, come quelle previste dalla Legge 3 del 2012, per ristrutturare o cancellare i debiti in modo regolare.

Quindi, mantieni la calma, non cedere alla pressione e informati bene sui tuoi diritti: avere dei debiti non significa perdere la dignità.

Ti suggerisco di leggere leggere questo articolo Come difendersi dalle agenzie di recupero crediti? ti aiuterà a chiarire molti dubbi!

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