I limiti al pignoramento conto corrente servono a tutelare il debitore, soprattutto quando le somme depositate servono per vivere. Capire bene come funzionano è fondamentale se sei in difficoltà economica e hai paura che ti vengano bloccati i soldi in banca.
Innanzitutto, se il conto è intestato a una persona fisica e contiene lo stipendio o la pensione, la legge impone dei limiti precisi. Quando lo stipendio o la pensione vengono accreditati sul conto, non possono essere pignorati per intero: resta infatti impignorabile una parte pari al triplo dell’assegno sociale, cioè 1.616,07 euro (valore aggiornato al 2025). Solo la somma eccedente può essere pignorata, e comunque nei limiti previsti per legge.
Un altro aspetto importante riguarda i conti cointestati: in quel caso si può pignorare solo la quota riferibile al debitore, cioè il 50% se il conto è intestato a due persone.
Conoscere i limiti pignoramento conto corrente è utile per non farsi trovare impreparati e per capire come proteggere il minimo vitale quando si è sommersi dai debiti.
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